Risposta cumulativa (ho un solo commento disponibile).
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Dialogare con voi neo-liberisti è come sparare sulla Croce Rossa. Siete vulnerabili per il vostro masochismo. Se non lo foste, non sosterreste l’ideologia economica dei ricchi egoisti, bulimici e spietati.
@ marco esposito Interessante. 1. Lei è un superficiale, il buco è dell’INPDAP, confluito nell’INPS, poiché lo Stato non pagava i contributi. L’INPS, al netto delle imposte e delle voci spurie, è in attivo. Il resto sono perciò… cavoli di tutti, anche di lei, non dell’INPS. 2. Di cavolate ne scrive anche lei (a cominciare dal titolo “Di pensioni ne (sic!) avevamo già parlato”); le dicono tutti; persino io (raramente)... Di Clericetti, giornalista schierato (a differenza vostra, a favore dei deboli) ma serio, perché non linka una prova, solo una, così le rispondo io? 3. A giudicare dagli articoli e dai commenti sulle pensioni, NfA non mi sembra una fonte sempre attendibile. Dipende.
@ davide mancino Divertente, ho dimostrato la volta scorsa (v. link più sotto) che i dati OCSE (che peraltro sono più eterogenei di quelli UE, perciò artatamente li usate) sono inattendibili, poiché comparano dati vecchi (le ultime riforme - Sacconi e soprattutto Fornero - producono i loro effetti - crescenti - a partire dal 2012, la Fornero a partire soprattutto dal 2020) e soprattutto non omogenei. Ho anche affermato, suscitando scandalo, che dopo le riforme l’Italia è benchmark, per l’età di pensionamento di vecchiaia, ora 66 anni e 7 mesi, per arrivare a 67 prima della Germania e molto prima della Francia. La Svezia, che ha mutuato la legge Dini, è già a 67, ma con flessibilità da 62 a 67. In più, l’adeguamento all’aspettativa di vita continuerà e diventerà biennale anziché triennale. Ma tu hai detto che non leggevi la mia risposta. Senza vergognarti. Problemi col principio di realtà? Papà troppo severo? (domande retoriche).
@ Pigi Rinvio alla lunga discussione precedente. Ho allegato apposta il link nel mio primo commento. Distratto? Ho riportato in questo post la parte che mi riguarda: Dialogo n. 2 nel blog neo-liberista NoisefromAmerika: pensioni. Distratto – per fare lo spiritoso - anche per quanto riguarda gli immigrati: ho scritto (scrivendo apposta una mezza tautologia: “in parte” e “anche”): “In parte, anche grazie al contributo degli immigrati”. Per info: i contributi degli immigrati (che producono il 10-11% del Pil) sono pari a 7 mld l’anno. Nessuna distrazione, direbbe Freud, è casuale. E qui ce ne sono 2.